L’HTTPS è la variante sicura e certificata dell’HTTP, il protocollo utilizzato per trasferire pagine ipertestuali nel web. Google ha iniziato da alcuni mesi a privilegiare i siti web con protocollo HTTPS, anche nei ranking di ricerca, e a penalizzare i siti web in HTTP, che trasmettono cioè “in chiaro” le informazioni inserite dagli utenti, e che considererà inaffidabili da gennaio 2017.

Cosa cambierà a gennaio 2017?

In realtà, già da diversi mesi, Google sta premiando i siti HTTPs, posizionandoli per primi nella graduatoria del suo motore di ricerca. Stava preparando il terreno al grande annuncio che è arrivato proprio lo scorso 8 settembre. Dal primo gennaio 2017 infatti, con il rilascio di Chrome 56, tutti i siti HTTP che scambiano dati personali (codici, password, dati bancari, …) verranno segnalati all’utente come insicuri. Non pensiate che, dato che il vostro non è un sito e-commerce, questa cosa non riguardi anche voi: basta che ci sia un login da qualche parte che permetta l’uso di password, ad esempio, per entrare in un’area riservata o commentare un post del vostro blog. E, in ogni caso, a stretto giro nei mesi successivi, tutti i siti web con protocollo HTTP saranno associati ad un avviso rosso di pericolo all’ingresso, che inviterà l’utente ad allontanarsi e a non proseguire la navigazione. Un bel cartello di divieto di accesso che di certo non gioverà al vostro business. La notizia ha un peso rilevante, dato che Google Chrome è il browser più usato (oltre il 53%) e quindi responsabile di oltre la metà delle pagine web viste al mondo (sia su desktop che tablet/mobile).

Come ottenere l’HTTPS?

Noi della NetStart garantiamo che i nostri nuovi siti siano già in https, per quelli che invece già hanno un sito e vogliono adeguarsi, basta chiedere a noi e faremo le dovute modifiche.